PRIMO LEVI



Primo Michele Levi  è nato a Torino il 31 luglio 1919 e lì è morto l'11 aprile 1987. Ha scritto racconti, memorie, poesie, saggi e romanzi. Partigiano antifascista, il 13 dicembre 1943 venne arrestato dai fascisti in Valle d'Aosta, venendo prima mandato in un campo di raccolta a Fossoli e, nel febbraio dell'anno successivo, deportato nel campo di concentramento di Auschwitz,in quanto ebreo. Scampato al lager, tornò in Italia e cominciò a raccontare le atrocità viste e subite. La sua opera più famosa, Se questo è un uomo, racconta le sue esperienze nel campo di concentramento nazista ed è considerato un classico della letteratura mondiale. Laureato in chimica, in alcune delle sue opere appaiono riferimenti diretti e indiretti a questa branca della scienza.




... io credo che proprio a Lorenzo debbo di essere vivo oggi; e non tanto per il suo aiuto materiale, quanto per avermi costantemente rammentato, con la sua presenza, con il suo modo così piano e facile di essere buono, che ancora esisteva un mondo giusto al di fuori del nostro, qualcosa e qualcuno di ancora puro e intero, di non corrotto e non selvaggio, estraneo all'odio e alla paura; qualcosa di assai mal definibile, una remota possibilità di bene, per cui tuttavia metteva conto di conservarsi.
I personaggi di queste pagine non sono uomini. La loro umanità è sepolta, o essi stessi l'hanno sepolta, sotto l'offesa subita o inflitta altrui. Le SS malvage e stolide, i Kapos, i politici, i criminali, i prominenti grandi e piccoli, fino agli Häftlinge indifferenziati e schiavi, tutti i gradini della insana gerarchia voluta dai tedeschi, sono paradossalmente accomunati in una unitaria desolazione interna.
Ma Lorenzo era un uomo; la sua umanità era pura e incontaminata, egli era al di fuori di questo mondo di negazione. Grazie a Lorenzo mi è accaduto di non dimenticare di essere io stesso un uomo.
 
 da "Se questo è un uomo" di Primo Levi

Incontri e coincidenze gli furono favorevoli. Infatti conosceva un po' di tedesco e conobbe persone che lo aiutarono come il muratore Perrone, che lo riforniva di cibo a suo rischio e pericolo, e Alberto Della Valle con cui intrecciò legami di amicizia e che purtroppo morì di scarlattina poco prima della liberazione.
ebbe inoltre la fortuna di essere reclutato come chimico nella fabbrica Buna.
Il viaggio di ritorno fu lungo e travagliato attraverso l'Europa orientale ed è stato narrato nel suo libro La Tregua scritto negli anni sessanta. .





Giunto infine a Torino, si sposò con Lucia Morpurgo e fu assunto come chimico dalla Duco di Avignana. Poi con un amico si mise a lavorare in proprio per essere infine assunto dalla Siva a settimo Torinese dove rimase fino alla pensione. Nel frattempo aveva scritto Se questo è un uomo che inizialmente non ebbe successo finchè la nuova edizione, rielaborata e corretta tra il 1955 e il 1958, fu ben accolta. Dopo la pensione si dedicò alla scrittura. Scrisse una raccolta di racconti, Il Sistema Periodico, tra autobiografia e fantasia, dove il titolo di ogni racconto è un elemento chimico. Nel 1978 pubblicò La chiave a stella un insieme di racconti il cui protagonista, Libertino Faussone, rappresenta tutti quei tecnici italiani che, in giro per il mondo, hanno fatto conoscere l'industria italiana. Del 1982 è il libro Se non ora quando? che narra le avventure di partigiani ebrei, russi e polacchi, che. dopo aver teso imboscate ai tedeschi sul fronte orientale  dopo aver attraversato i territori del Reich sconfitto, giungono a Milano da cui partono verso la Palestina. Nel 1986 pubblica I Sommersi e i salvati una raccolta di saggi sull'Olocausto, prendendo spunto da dialoghi e incontri pubblici, nonchè da scambi epistolari.
Venne trovato morto l'11 aprile 1987 alla base della tromba delle scale di casa sua.
 Difficile sapere la ragione di un suicidio. Levi aveva problemi di depressione, non capiva come mai lui fosse uno dei pochi sopravvissuti, la testimonianza della sua esperienza non faceva altro che riportarlo al suo tragico vissuto... ma chi può mai sapere cosa prova un uomo quando decide di togliersi la vita? Io penso il male di vivere.


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